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guernica_70.
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Grottarossa, la ciclabile più assurda di Roma
che tristezza: una ciclabile fatta così (circa 800 metri rettilinei che collegano il nulla ad uno strapiombo) è più dannosa che altro...
Edited by bikediablo - 13/10/2015, 11:59. -
.Grottarossa, la ciclabile più assurda di Roma
che tristezza: una ciclabile fatta così (circa 800 metri rettilinei che collegano il nulla ad uno strapiombo) è più dannosa che altro...
Ciao Giuseppe,
saresti in grado di individuare quel tratto ciclabile sulla mappa/immagine che ti posto qui sotto ?
Mi è venuto il dubbio che quella pista se completata non sia realmente in mezzo al nulla, soprattutto per chi ha una bici pieghevole.
Mi sono ricordato che l'anno scorso avevo dovuto recarmi in visita ad una persona presso l'Ospedale Sant'Andrea, e l'ho fatto usando la pieghevole ed il treno (Roma-Viterbo) e sono sceso a SaxaRubra, ho ritrovato la discussione (link):CITAZIONE"[andrew_difrancesco] Il problema vero è che spesso tra saxarubra ed il sant'andrea la strada è totalmente al buio!
prestare attenzione dopo il tramonto!
[bikediablo]
Non solo è quasi tutto buio,
in questi giorni stanno rifacendo il tratto di via Quarto Peperino che si trova fra le due rotonde,
tra l'altro è l'unico tratto illuninato (forse proprio perchè li stanno mettendo l'illuminazione ?),
ho dovuto scavalcare e passare sui marciapiedi, letteralmente impossibile fare altrimenti !!!
Mancano completamente indicazioni chiare per raggiungere l'ospedale, anche per le automobili."
Se è uno dei tratti che ho percorso, non solo quella ciclabile potrebbe diventare salvifica per quei poveri scemi come me che si ostinano a cercare di usare il più possibile la bici, ma secondo me potrebbe essere anche una bella svolta per chi lavora in ospedale o abita in zona.
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guernica_70.
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Mi spiace Marco, ma non te la so identificare; proverò a chiedere a VignaClaraBlog, ma da come mi è stata raccontata temo che la cosa sia ben poco utile. . -
guernica_70.
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Ho chiesto e, da quello che ho capito, la ciclabile coprirebbe, utilizzando un marciapiede già esistente, questo tratto:
Ma, se così fosse, i metri sarebbero solo 400.... -
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Il tratto e' quello della cartina, forse prosegue per qualche altra decina di metri dopo la rotonda in direzione dell'ospedale. Resta confermata l'inutilita' dell'opera visto che una specie di ciclabile c'e' sempre stata, almeno dal lontano 2008, come si vede da Street View
https://goo.gl/maps/vxG5J3kZfEx
Inoltre i marciapiedi sono veramente ampi e per nulla frequentati vista la zona.
https://goo.gl/maps/hKY31DvTWnr
Potevano dipingere dei marciapiedi sicuramente piu' utilizzati dai ciclisti dove li pongono piu' in conflitto con i pedoni.
Assurdo. -
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Il marciapiedi me lo ricordo perchè ho dovuto passarci sopra in quanto la strada era chiusa al traffico, l'avevano aperta completamente (gennaio 2014) e mi ricordo anche la sua pericolosità perchè l'illuminazione era scarsa e c'era qualche gradino e palo fastidiosi.
Non mi sembra che manchi molto per collegare il tutto con l'ospedale e la stazione, magari anche solo il tratto fino al ponte, poi ovviamente sarebbe ridicola la ciclabile, meglio stare in strada molto accorti.
Spero di non doverci ripassare per motivi di salute, ma appena ho tempo ci faccio una scappata, anche se mi pare assurdo che salga alle cronache solo perchè qualcuno la considera spreco (guarda caso sempre chi in bici non ci va ma scrive su blog conditi di pubblicità) e non perchè dovrebbe essere completata per consentire una mobilità ciclabile che all'estero sarebbe , li addiritura le ciclabili arrivano agli aeroporti ed alle stazioni.
marco. -
guernica_70.
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Hola Marco,
attento: lo spreco non è la ciclabile, ma come è stata realizzata: il Consorzio Quarto Peperino aveva tra gli obblighi contrattuali con il comuni quello di realizzare le opere di urbanizzazione sia primarie che secondarie e per queste ultime ha pensato di cavarsela ridipingendo 500 metri di marciapiede già esistente per dire che ha fatto una ciclabile; anche a me piacerebbe una ciclabile che arrivasse all'aeroporto e alle stazioni, ma appunto ci deve arrivare; farne solo un tratto in mezzo al nulla non serve a nessuno se non, nel caso specifico, al Consorzio per incassare i finanziamenti europei e forse ad ottemperare i suoi obblighi con il comune (forse perché l'attuale presidente del municipio sembrerebbe orientato a non riconoscerglielo a meno che non la completino, ma bisogna vedere cosa deciderà il prossimo presidente).
Per quanto riguarda VignaClaraBlog, ti posso garantire per diretta esperienza (fino a qualche anno fa ero anch'io uno dei redattori) che non è solo un "blog condito di pubblicità", ma una testata giornalistica che conosce molto bene il territorio del XV Municipio.
Ciao
↓seppe. -
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Se ora unissero quella ciclabile con la stazione di Saxa Rubra avrebbe un senso.
Sul sito del consorzio pero' non c'e' traccia di ciclabili tra le varie opere fatte o da fare:
www.quartopeperino.it/?page_id=28
Il tratto di via di Quarto Paperino, venendo su dalla stazione per via Carlo Emery, e' in leggera salita e ci sono curve e marciapiedi stretti, non proprio il massimo. Si tratterebbe di circa 2,5 chilometri per collegare la stazione con l'ospedale Sant'Andrea, di cui un km gia' realizzato.
Confermo da lettore la passione del blogVignaClara nel denunciare i problemi del XV Municipio, come per esempio la valorizzazione e la riqualificazione del tratto finale della via Francigena.. -
.Hola Marco,
attento: lo spreco non è la ciclabile, ma come è stata realizzata:[...]
Per quanto riguarda VignaClaraBlog, ti posso garantire per diretta esperienza (fino a qualche anno fa ero anch'io uno dei redattori) che non è solo un "blog condito di pubblicità", ma una testata giornalistica che conosce molto bene il territorio del XV Municipio.
Conosco bene vigna clara blog perchè quando partì all'epoca io collaboravo con un blog territoriale (ZonaLais) ma il problema è se chi fa informazione "non gestisce l'informazione" o meglio la pilota verso ciò che le torna più comodo.
Ovvio che se tu scrivi come titolo "Grottarossa, la ciclabile più assurda di Roma" ti schieri già no
Vuoi attirare la massa dei criticatori che non hanno reale interesse al suo completamento, infatti non suggerisce che potrebbe essere un
ottimo collegamento fra fermata treno SaxaRubra ed Ospedale. Non interessa. Nella peggiore delle ipotesi neanche loro ci pensano
Non sono contrario alla pubblicità, ma mi rendo conto che ovviamente ed inevitabilmente condiziona, perchè chi paga la pubblicità vuole risultati. Non demonizzo, constato che non basta parlare dei problemi locali, occorrerebbe metterli su un binario positivo altrimenti diventa becera istigazione. IMVHO
marco. -
guernica_70.
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Marco, la tua ricostruzione mi sembra troppo "dietrologica": scrivere appositamente per attirare criticatori non è nelle corde di VCB.
Il problema gigantesco di quell'ospedale non è tanto che non ci arrivi la ciclabile, ma che arrivarci con i mezzi pubblici è un delirio.
Al contrario io temo che costruire ciclabili nonsense come quella di cui stiamo parlando (ovvio che se l'avessero fatta Stazione di Saxa Rubra - Ospedale ne avremmo discusso in altro modo) faccia sedimentare l'idea nell'opinione pubblica che fare ciclabili è uno spreco; se invece ne facessero in tratti ad alta utilità ed alto utilizzo, le persone comincerebbero a considerare le ciclabili in maniera diversa.. -
.Marco, la tua ricostruzione mi sembra troppo "dietrologica": scrivere appositamente per attirare criticatori non è nelle corde di VCB.
Vabbeh sarò "dietrologo"... cambierò idea quando i titoli saranno "Ciclabile da completare al più presto"
Il problema gigantesco di quell'ospedale non è tanto che non ci arrivi la ciclabile, ma che arrivarci con i mezzi pubblici è un delirio.
Non ho trovato su quel blog titoli scandalizzati in merito (si scherza eh!)
Al contrario io temo che costruire ciclabili nonsense come quella di cui stiamo parlando (ovvio che se l'avessero fatta Stazione di Saxa Rubra - Ospedale ne avremmo discusso in altro modo) faccia sedimentare l'idea nell'opinione pubblica che fare ciclabili è uno spreco; se invece ne facessero in tratti ad alta utilità ed alto utilizzo, le persone comincerebbero a considerare le ciclabili in maniera diversa.
Mi sfugge il doppio binario, quella pista (porzione) è stata realizzata come compensazione o altro, sta ad amministratori illuminati e cittadini interessati (ma il tema è che i cittadini non amano le piste) chiedere di creare un simile corridoio. Siamo qui.
Una cosa che mi ha colpito fin dalla prima volta che ho iniziato ad interessarmi delle piste ciclabili è stato che in presenzza di un pezzo, realizzato come onere compensatorio (mi scuso se non uso un termine corretto), tutti si scagliano sull'assurdità ma non si concentrano sul suo completamento.
- Furio Camillo / Nocera Umbra
- giulio agricola / Nobiliore
- colombo
- grotta perfetta
- via bardanzellu
- perfino la Togliatti!!!!
e l'elenco potrebbe continuare all'infinito.
Gli spezzoni (quello non l'ho ancora visto) possono essere teste di ponte, ma se nemmeno noi ciclisti urbani ci crediamo...
i casi sono due quella tratta marcirà o potrà essere utilizzata, stà a chi va in bici e si interessa di quel territorio spingere perchè sia completata nessun altro lo farà.
Qui all'eur ad esempio c'è la tre fontane che potrebbe essere collegata con la laurentina (a piazzale douhet e con eur magliana metro B ed oltre fino alla tevere) un paio di volte ho proposto questo negli incontri all'assessorato, ma i problemi erano sempre altri.
E' questo che mi perplime di quell'articolo, non constatare ancora una volta che a Roma le persone considerino le piste ciclabili inutili se non dannose perchè riducono spazio per le auto.. -
guernica_70.
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Le piste ciclabili DEVONO ridurre spazio per le auto, quantomeno nel senso di farne girare meno per le strade, ma per fare questo è necessaria una progettualità nella loro realizzazione, non tronconi buttati lì a caso che poi forse verranno completati se i cittadini lo richiederanno.
Dalla Stazione Saxa Rubra all'Ospedale Sant'Andrea sono circa 4 km; la ciclabile andrebbe realizzata non "completata" (come invece si potrebbe fare per la tre Fontane dove i tratti da aggiungere non sono molti), vedere quel minuscolo tratto steso nel nulla come una testa di ponte è, secondo me, uno sport estremo (nel senso che al momento è uno sport estremo arrivare in bicicletta fin lì da Saxa Rubra e poi continuare per l'ospedale, per cui tanto di cappello a te che l'hai fatto).
Io sono uno strenuo sostenitore delle cosiddette "mobilitazioni dal basso", ma questo non vuol dire che le istituzioni debbano sempre essere sollecitate per fare qualcosa (altrimenti la nostra vita sarebbe completamente dedicata allo stare in piazza a protestare e ti posso garantire che ho motivi di protesta ben più urgenti di quella ciclabile): io spero che, quando il Consorzio Quarto Peperino "consegnerà" il quartiere al comune, il municipio lo obblighi a completare quella ciclabile anche se non ci sarà nessun cittadino a chiederlo, ma semplicemente perché vedranno in quella ciclabile una possibilità di migliore urbanizzazione.
In merito al collegamento del sant'Andrea con i mezzi pubblici, il progetto iniziale della Linea C della metro per Roma Nord (faccio notare che attualmente il XV Municipio, ovvero Flaminia e soprattutto Cassia, sono tagliate fuori dal servizio della metro) prevedeva due opzioni: o arrivare al Sant'Andrea, in modo da garantire un collegamento decente con il suddetto ospedale (nonché sede universitaria), o alla Giustiniana, in modo da alleggerire il traffico della Cassia. Entrambe due buone idee, ma così buone ed utili che hanno deciso (Alemanno) di non fare nessuna delle due e così prima il percorso è stato fermato al Ministero degli Esteri e poi ulteriormente limitato a Piazzale Clodio (Marino stava riprendendo in considerazione l'ipotesi Ministero degli Esteri, ma non c'era nulla di certo).. -
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Nel frattempo né ha scritto anche RomaToday (link)
Questo è meno "populista" (passatemi l'etichetta) vi si prospetta l'ipotesi di un percorso (temo cicloturistico) che colleghi Grottarossa alla Flaminia.CITAZIONEGrottarossa, 600 metri di ciclabile che inizia nel nulla e finisce tra i rovi
"Quarto Peperino, 600 metri di ciclabile che inizia nel nulla e finisce tra i rovi
Alle porte di Labaro uno strambo percorso dedicato alle due ruote. Ma è solo il primo tratto di una pista che da Grottarossa dovrebbe arrivare sulla Flaminia passando per Monte delle Grotte e Castello di Torcrescenza"
Una pista ciclabile nuova di zecca, un sola curva poi il rettilineo appena dipinto di rosso e immerso nel verde di Roma Nord. Peccato però che il percorso inizi dalla recinzione esterna di una casa - praticamente nel nulla e senza alcun senso - e finisca, dopo appena 600 metri, in un cespuglio di rovi.
Questa la novità, piuttosto stramba, arrivata in via di Quarto Peperino proprio alle porte di Labaro. Una realizzazione che ha lasciato perplessi passanti e residenti che da quelle parti - con discutibili pali alternati a lampioni della luce e una sorta di parcheggio di cui nessuno ha mai capito utilità e futura destinazione - di cose strane pensavano di averne viste abbastanza.
Una ciclabile opera del Consorzio Quarto Peperino che ha lo scopo di realizzare opere di urbanizzazione primaria e secondaria nell’area di Roma compresa tra Via Flaminia e Via di Grottarossa. Uno stralcio sarebbe meglio dire e sottolineare perchè, ed era piuttosto immaginabile oltre che auspicabile, quel tratto dedicato alle due ruote - come confermato dall'Assessore ai Lavori Pubblici del Municipio XV, Elisa Paris - non è altro che una parte minima di un percorso ben più ampio.
Il progetto per quell'area prevede infatti una pista ciclabile che da Grottarossa, altezza via Valle Vescovo, arrivi sulla Flaminia, nei dintorni dell'Euclide, attraverso un percorso tutto immerso nella Natura che dovrebbe snodarsi passando pure per il Monte delle Grotte e per il Castello di Torcrescenza.
Dunque una pista ciclabile, strana sì, ma che è solo parte di uno stralcio funzionale che il Consorzio probabilmente deve consegnare a breve. Intorno, ma chissà quando, dovrebbe essere realizzato un parco naturale punto di partenza o di arrivo di questa pista così nuova quanto corta. E chissà, se in attesa del suo completamento, i 600 metri di ciclabile resisteranno bene ad usura e passare del tempo.. -
guernica_70.
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Speriamo bene.
Da dove lo hai preso?. -
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Da RomaToday
Nel frattempo né ha scritto anche RomaToday (link).
Grottarossa, la ciclabile più assurda di Roma(ma forse non sarebbe così assurda se fosse completata) |
